Ciao a tutti, oggi sono in Abruzzo ad arrampicarmi sui tornanti con questa splendida auto: la Nuova Jaguar XF. Il primo modello del Giaguaro dopo l'uscita dall'orbita Ford.
E' una coupè con spazio da berlina e cinque posti abbondanti.
Signifa svolta per Jaguar: basta modelli da "vecchie nobili", basta. Passate alla Rolls Royce.
Infatti la XF è stata progettata da un team di trentenni.
La linea è fluida, e non la solita linea spigolosa e squadrata di Jaguar.
La mascherina cromata "contiene" il Giaguaro.
Questa 4 porte è lunga 4,96 metri, larga 1,88 e alta 1,46.
Ma basterà per contrastare le best-seller Serie 5, A6 e Classe E?
E' un ottima alternativa. Le cromature non mancano: le varie prese d'aria il fascione sul vano bagagli, intorno ai finestrini.... ovunque.
Si può paragonare a una Lexus, soltanto più stilosa e ovviamente di identificazione europea.
I motori sono: il rodato 2.7 diesel. Poi un 3.0 V6 benzina, e due V8 benzina di cui il più potente da 416 CV.
Gli inglesi dicono che è viva. Gli inglesi non fumano vero? Quindi non troverete accendisigari o portaceneri.
Salgo a bordo, schiaccio il pulsantino Start e il motore si avvia.. Le bocchette d'aria ruotano ed iniziano ad emettere una lieve brezza.
Si alza alla mia destra il cambio, a rotella: basta ruotarlo e si passa dalla prima alla seconda alla terza alla quarta alla quinta e alla sesta.
Avete presente le plance alte e imponenti stile XJ? Ecco dimenticatevele.
Forme morbide e tornite. L'alluminio contrasta bene alla preziosità della radica di noce, e si contrappone alle venature della quercia.
Lo spazio è molto ampio davanti, dietro un po' meno causa lunotto spiovente.
Portafolgi e telefonini trovano spazio negli ampi contenitori anteriori, molto grandi vista la mancanza del cambio, e per aprire il cassetto portaoggetti basterà sfiorare un sensore.
Ma è al crepuscolo l'ultimo atto. col calar delle tenebre si scoprono le luci di lettura che s'accendo sfiorandole mentre una tenue luce blu fosforo invade l'abitacolo creando un'antmosfera da lounge bar newyorkese.
Tutti gli allestimenti sono completi: climma bi-zona, cruise-control, Hi-fi con caricatore 6 CD e ingresso iPod, interni in pelle. A richiesta navigatore satellitare touch-screen, sedili ventilati, telecamere posteriori e cerchi da 20".
Il 2.7 biturbo non è un debuttante ma se la cava sempre bene. E' silenzioso anche da fuori,ha una bella coppia e lavora in ottima sintonia con il cambio automatico a 6 rapporti. Il lieve deficit di potenza si avverte sui falsipiani e con il cambio in Drive, situazione in cui la XF diventa fin troppo turistica . Non c'è dubbio, qualche cavallo in più non guasterebbe (e le tedesche lo sanno bene).
Il cambio ha leve al volante e, sul misto, la funzione sequenziale aiuta a riconquistare il giusto piacere della guida. Il ocmfort è all'altezza della migliore concorrenza tedesca: pur rinunciando alle sospensioni attive disponibil isolo sulla pià potente delle V8, la XF incassa bene le asperità dell'asfalto pur mantenendo un limitato rollio in curva. Insomma, l'handling ha davvero un piacevole equilibrio.
Costo: 51.151 €
In una parola: rivoluzionaria
